Le cuffie on-ear possono essere anche sovraurali, ovvero che si distinguono dalle over-ear per la dimensione del cuscinetto auricolare. Le cuffie pieghevoli over-ear servono per proteggere interamente l’orecchio isolandoloci da rumori esterni.
Le cuffie on-ear forniscono delle prestazioni dal punto di vista della resa audio decisamente più basse rispetto alle over-ear. Il vantaggio è che sono generalmente più versatili e leggere.
Frequenza
Maggiore risulterà l’intervallo di frequenze che viene coperto da un paio di cuffie, migliore risulterà la qualità audio, dal momento che verrà garantita una maggiore fedeltà alla traccia originale. Solitamente le cuffie on-ear hanno una risposta in frequenza che varia fra i 16 Hz e i 22 KHz, dunque si tratta di un range leggermente più ampio rispetto a quello percepito dall’orecchio umano.
Impedenza
Per impedenza si indica la resistenza che si trova tramite l’impulso elettrico nella sua conversione a onda sonora tramite il passaggio per una bobina. Maggiore è il valore dell’impedenza, più energia si andrà a disperdere la corrente nell’attraversarla. Le cuffie on-ear hanno un’impedenza attorno ai 30 Ohm, dunque avranno una miglior resa in termini di volume ma sarà minore in termini di qualità.
Driver
Il driver è quell’altoparlante che si colloca all’interno del padiglione delle cuffie. Dunque, più sarà il diametro del driver, migliore sarà la riproduzione, principalmente in merito al punto di vista delle frequenze basse, che hanno bisogno di alcuni altoparlanti ampi per poter risuonare al meglio. Di solito il driver non supera mai i 40 mm di diametro.
Sensibilità
Questo valore indica il volume di uscita del suono e viene espresso in dB. Il valore medio delle on-ear si aggira sui 110 dB. Come abbiamo potuto vedere, questa tipologia di cuffie non avvolge completamente l’intero padiglione auricolare, ed è quindi meno isolante in merito ai rumori esterni. Per cui, la maggiore sensibilità consente di compensare in parte questo limite strutturale, permettendo anche un ascolto piacevole pure in ambienti particolarmente rumorosi.
Design acustico
La qualità del suono di queste cuffie pieghevoli, viene influenzata anche dai suoi fattori di base e soprattutto dalla dinamica acustica, che potrà essere chiusa o aperta.
Dinamica aperta
Con dinamica aperta si intende quella tipologia di cuffie con cui i cuscinetti non sono dotati di imbottiture che possono creare una camera acustica fra orecchio e padiglione. Per via del tipo di struttura il suono non viene incanalato in direzione del condotto uditivo ma andrà a disperdersi in tutte le direzioni.
Dinamica chiusa
Questa tipologia di cuffie è adatta per chi vuole utilizzarle in ambienti aperti o trafficati, come in strada o sui mezzi di trasporto, perché hanno un padiglione esterno a copertura del cuscinetto auricolare.
Struttura delle cuffie
Le cuffie che sono on-ear cercano di garantire un buon compromesso fra ascolto e versatilità. Quindi, non dovranno avere solo delle buone caratteristiche tecniche, ma dovranno anche essere facilmente trasportabili e poco ingombranti. Infatti, ci sono molti modelli che vengono dotati per l’appunto dell’archetto pieghevole o dotato di giunture che permettono di ridurre lo spazio che viene occupato dalle cuffie quando vengono poi riposte. Alcuni padiglioni possono anche ruotare di 90°, in modo da adattarsi meglio alla forma della testa e delle orecchie.
Comfort
Dato che queste cuffie sono da indossare per periodi di tempo prolungati, il fattore comfort non è da sottovalutare. Oltre al peso e le dimensioni possono influire in tal senso anche la presenza di imbottiture, la possibilità di regolazione dell’archetto, ma anche la lunghezza del cavo e la presenza di un controller integrato.
Peso e dimensioni
Il peso e le dimensioni sono molto influenti per questa tipologia di cuffia, dato che avrà l’archetto che andrà ad appoggiare sulla testa e i padiglioni che appoggeranno sul padiglione auricolare. L’eccessivo peso potrebbe a lungo andare far sentire dolorante l’orecchio. Mentre, una dimensione eccessiva, potrebbe far risultare la cuffia molto ingombrante. Quelle cuffie on-ear che sono comode e leggere non superano i 200 g.
Imbottiture
Più la cuffia sarà pesante e più l’imbottitura sarà necessaria, anche se a loro volta queste ultime influiranno sul peso finale. I materiali dei cuscinetti auricolari sono importanti per far risultare comoda la cuffia. Il materiale più diffuso è la similpelle, anche se è meno durevole. Una buona alternativa sono i tessuti sintetici, che sono più traspiranti e confortevoli e dal prezzo comunque contenuto.
Anche l’archetto di solito ha un’imbottitura integrata, di pochi centimetri di spessore.
Regolazione
Tale funzione permette di adattare la cuffia alla dimensione e alla forma della testa. Ci sono dei modelli che hanno la possibilità di allungare o restringere l’archetto, mentre altri invece hanno un archetto fisso, dove sulle estremità i padiglioni possono scorrere, per poter essere poi fissati su quella tra le posizioni disponibili.
Funzioni aggiuntive
Le cuffie on-ear sono solitamente dotate di microfono e che sono compatibili con smartphone e tablet. Per questo motivo anche la presenza dei comandi integrati potrà incidere sul comfort complessivo
Materiali delle cuffie
Quando parleremo delle cuffie on-ear i materiali a cui si deve tenere maggior considerazione saranno quelli delle imbottiture dei padiglioni e dell’archetto. Dunque, i materiali più utilizzati sono la similpelle e i tessuti sintetici. Le imbottiture in tessuto sono preferibili perché traspiranti. L’archetto deve rispondere a dei criteri in base a flessibilità, resistenza e leggerezza. I materiali plastici sono quelli migliori perché hanno dei rinforzi in metallo dove necessario, in particolare nei componenti di congiunzione, che sono le parti più fragili.
La marca delle cuffie è importante?
Quando parleremo di cuffie on-ear si parla anche di un genere di consumo che si lega non solo al settore tecnologico, ma anche a quello della moda. Quindi, è meglio acquistare un dispositivo che sia di alto livello dal punto di vista di qualità del suono, per poi rivolgersi a dei produttori che sono leader del settore, fra i quali citiamo Sony, Bose, Pioneer e Sennheiser.
Prezzo
Il prezzo di tali cuffie potrebbe variare da una decina di euro fino ad arrivare a oltre 100, ma non è sempre indicativo della qualità del prodotto. Il prezzo andrà a dipendere dalle caratteristiche accessorie, dalla compatibilità con sistemi operativi mobile, dalle imbottiture ai controlli integrati e anche dal marchio: soprattutto se si tratta di un marchio di moda, questo andrà a incidere sul prezzo complessivo. Prima dell’acquisto si consiglia di valutare il giusto rapporto fra specifiche tecniche, comfort e accessori. Di solito la fascia bassa è dai 10 ai 40 euro, la fascia media dai 40 ai 100 e una fascia alta parte da 100.