Prima di compiere il passo decisivo che comporta l’acquisto di un paio di cuffie, è sempre meglio valutare in modo accurato e analitico ogni singolo suo componente. Se poi, per l’appunto, si tratta di cuffie o auricolari nella fattispecie, destinati a contesti in particolare come quelli sportivi, risulta essere una buona idea non affrettare i tempi e prendersi il giusto tempo. Nel seguente articolo, parleremo in dettaglio di un elemento presente in moltissimi auricolari, ovvero l’archetto. Quindi non perdiamo altro tempo e cominciamo subito a scoprire tutto ciò che di utile possiamo conoscere.
Quali cuffie esistono?
Parlando di cuffie, è normale che ai più inesperti possano sorgere dei dubbi e un tantino di confusione. Ecco che prima di lanciarsi a capo chino su un modello qualsiasi, sarebbe prima utile cercare di sapere quantomeno le caratteristiche essenziali che contraddistinguono un paio dall’altro. Attualmente di modelli di cuffie ne esistono parecchi. Cerchiamo di scoprirne i più comuni attualmente presenti sul mercato. Di seguito esaminiamo un breve elenco riassuntivo:
- Auricolari.
- Cuffie Sovraurali e Circumaurali.
Queste sono le macro categoria più importanti. Per logica, esse si suddividono in ulteriori modelli. Curiosi di capire quali? Vediamolo subito con un’analisi più approfondita e accurata.
Auricolari. (Earbuds e In-Ear)
Entrambe le tipologie di modello sono quindi da considerarsi degli auricolari a tutti gli effetti. Parlando del modello Earbuds, è importante sottolineare come il loro massimo punto di forza sia essenzialmente il prezzo il più delle volte economico. Sono gli auricolari più vicini ai primi modelli proposti sul mercato anni fa, tuttavia risultano ancora molto apprezzati, non solo per l’ottimo prezzo, ma perché adatti a molti utenti che non pretendono una qualità eccelsa, ma che semplicemente preferiscono ascoltare musica in modo fruibile e non dispendioso. Alcuni modelli, malgrado la loro fama li classifichi senza, sono muniti di gommini in silicone. Dato il loro posizionamento, proprio nei pressi del canale uditivo, anche se presenti i gommini, saranno comunque auricolari instabili e di facili cadute. Tuttavia i modelli più attuali, cercano di esser anche piuttosto ergonomici così da poter, quantomeno, assicurare in buona parte la minima stabilità e confort necessari. In ogni caso, saranno sempre acquistabili ad un ottimo prezzo.
Parlando invece degli auricolari In-Ear, ci troviamo di fronte a cuffie particolarmente apprezzate da un’ampissima fetta di acquirenti. Vantano una buona qualità del suono, per lo meno è sempre consigliabile l’acquisto di In-Ear di fascia media o magari alta, così da ottenere un’ottima qualità nel complesso. La peculiarità degli auricolari In-Ear è il loro inserimento, che andrà direttamente posizionato all’interno del condotto uditivo. Questo rende la percezione del suono più diretta, tuttavia potrebbe non esaltare al meglio la profondità. Inoltre se scegliamo cuffie scadenti, la resa non sarà delle migliori e tenderemo ad aumentare per conseguenza il volume. Come vedremo successivamente, gli In-Ear sono auricolari estremamente gettonati per l’utilizzo in attività sportive anche molto dinamiche.
Sarebbe comunque importante non sottovalutare qualche accorgimento da prendere e da tenere in stretta considerazione. Dato il loro specifico inserimento, questi auricolari possono essere causa di un ridotto funzionamento dei timpani. Questo perché, la vicinanza notevole degli auricolari ad essi, a lungo andare, danneggiano irreparabilmente il loro salute. Oltre a ciò, ricordiamo la possibile comparse di tappi di cerume. Non ascoltate mai musica troppo ad alto volume e per troppe ore.
Cuffie On-Ear e Over-Ear.
Occupandoci, invece, di cuffie Sovraurali e Circumaurali, non possiamo non citare le note On-Ear ed Over-Ear. Se volessimo capire qualcosa in più sulle On-Ear, dovremmo considerare prima di tutto la loro struttura. Essenzialmente sono costituite da due padiglioni collegati da un cerchietto imbottito che ne favorisce confort e stabilità. Le cuffie On-Ear poggiano appena sulle orecchie, questo non causerà una sensazione di occlusione, ma lascerà abbastanza leggero l’orecchio. Questo perché, come tipologia di cuffie risultano di per sé abbastanza pratiche e dal peso ridotto. Ciò fa sì che possano ritenersi anche di agevole trasporto, soprattutto i modelli richiudibili. La qualità del suono in generale è buona, chiaramente tutto dipenderà dalle specifiche tecniche che vanta la cuffia, ma generalmente sembrano essere più coinvolgenti degli auricolari.
Le Over-Ear, invece, sono note per le loro notevoli dimensioni. I padiglioni montati sono tra i più grandi e a differenza delle On-Ear, avvolgono le orecchie totalmente. Questo presenta di certo dei pro e dei contro, che possono essere meno o più evidenziati da utente e utente. In linea generale, sono le migliori se si volesse ottenere un ottimo isolamento acustico. Anche se il suono, risulta un po’ compresso e potrebbe stancare dopo poco chi sta all’ascolto. Sono cuffie da non acquistare se desideriamo ascoltare musica in movimento. Piuttosto preferitele se usate in luoghi chiusi e stando comodi.
Archetto e cuffie, di cosa si parla con esattezza?
Riagganciandoci al discorso legato agli In-Ear, ci sono attualmente sul mercato, auricolari particolarmente predisposti per determinate attività considerate dinamiche. Quando è di sport che si parla, si sa, movimenti bruschi, cadute e quant’altro potrebbero intimorire nell’utilizzare cuffie. Eppure, grazie ad elementi come appunto l’archetto, si riesce a garantire una stabilità quasi impareggiabile della cuffia, senza dover assolutamente rinunciare alla praticità e alle dimensioni e peso ridotti. In sostanza, è un prolungamento della struttura stessa dell’auricolare che andrà a posizionarsi in concomitanza della parte alta dell’orecchio, quindi del padiglione auricolare. Data la specifica posizione, sarà quasi impossibile incappare in cadute delle cuffie, in quanto, se delle corrette misure (ricordiamo che sono intercambiabili e del tutto sostituibili) saranno adattati alla perfezione alle nostre orecchie. Questa è una scelta molto gettonata, soprattutto ad esempio da appassionati di jogging o altri sport dove il movimento è essenziale. Vista la predisposizione per lo sport, risultano abbastanza robusti, alcuni impermeabili e facili anche da inserire all’orecchio.
Consigli pratici.
La scelta dell’archetto, così come quello della cuffia, è un aspetto molto importante da tenere in considerazione. Parlando per lo più di archetti, data la differenza di misure, sarà sempre preferibile acquistare un prodotto che abbiamo già avuto modo di provare. Visto il loro scopo, il confort sarà il criterio principale di scelta, ovviamente legato al fattore funzionalità. Quindi valutate bene prima di lanciarci nell’acquisto.