Le cuffie sono semplicemente dei dispositivi che ci consentono di ascoltare della musica o anche semplici tracce audio in modo individuale. Si possono usare anche mentre siamo in strada o su mezzi pubblici. in più, esse sono comode mentre si guida o nelle situazioni in cui è complicato tenere il nostro cellulare in mano. Sono degli strumenti molto versatili, tanto che oramai sono indispensabili. Esistono molti modelli.
Assolutamente no, le cuffie, sono degli strumenti facili da usare e caratterizzati da un utilizzo pratico e adatto a chiunque.
I motivi per cui si dovrebbero acquistare delle cuffie sono davvero moltissimi. In primis, se si vuole ascoltare la musica senza dare fastidio, ma anche in caso di presenza di rumore esterno. In più, possono essere utili per parlare senza avere la fatica di tenere uno smartphone in mano tutto il tempo.
Queste cuffie sono degli strumenti abbastanza economici, ma ci sono anche dei modelli che costano un po’. Partendo da modelli base, senza pretese, si parla di un range di prezzo che va da un minimo di circa 3 € fino ad un massimo di 15 €. Ma ci sono anche modelli con prezzi superiore ai 15 € e che si caratterizzano per una maggiore attenzione dei materiali e da una durata migliore. Se volessimo acquistare un modello over-ear, allora dovremmo tenere presente che i prezzi vanno dai 20 € fino a dei massimi di circa 50 €. Invece, quelle di qualità migliori e di livello professionale hanno prezzi molto più alti, si aggirano infatti tra i 100 e i 200 €.
La struttura, basti pensare agli over-ear, che hanno una struttura più pesante e grossa, essa viene caratterizzata da dei cuscinetti che vanno a rivestire tutta la superficie dell’orecchio. Ma ci sono gli auricolari più piccoli che vanno inseriti direttamente all’interno dell’orecchio. Dobbiamo assicurarci che la struttura sia robusta e che i materiali di realizzazione siano di buona qualità.
L’archetto, questa è la parte superiore che si trova negli over-ear, essa è un elemento flessibile che può adattarsi alla forma e alla lunghezza della testa.
I cuscinetti e gli auricolari interni, parlando dei cuscinetti possiamo dire che essi sono l’elemento che riveste la cuffia vera e propria nel modello over-ear. Questa è un componente morbido e confortevole che ricopre totalmente l’orecchio in modo che si vada a garantire un audio di una certa qualità.
Il cavo, esso collega le cuffie al dispositivo che utilizzeremo e terminerà con un jack, di solito da 3,5 mm, che si dovrà inserire nell’apposita entrata del dispositivo.
Dopo che abbiamo preso in considerazione come devono essere strutturate le cuffie, dobbiamo capire quali sono le caratteristiche in ambito di qualità. Quindi, per scegliere un buon paio di cuffie, diventa necessario tenere conto di caratteristiche tecniche, strutturali e specifiche. Tra queste sicuramente i materiali, la struttura, la frequenza, l’ impedenza, il driver, la qualità del suono. Dopo aver tenuto conto degli elementi, potremo valutare l’acquisto.
La frequenza risulta essere un elemento indispensabile da valutare, in quanto serve a stabilire il range di suoni che vengono riprodotti più o meno fedelmente dalle cuffie. Sicuramente scegliere un paio di cuffie con un buon livello di frequenza ci garantisce un suono limpido, pulito e caratterizzato da una certa piacevolezza nell’ascolto. Una buona frequenza dovrebbe aggirarsi da un minimo di 5 KHz ad un massimo di 30 KHz.
Le cuffie wireless, sono specifiche per avere una connessione senza fili. Si tratta quindi di strumenti che non hanno i cavi di collegamento ma che si collegano ai vostri dispositivi tramite Bluetooth. I modelli wireless sono dei modelli che si caratterizzano per la loro comodità di utilizzo.
Quando si acquistano delle cuffie, spesso nelle confezioni delle cuffie si possono trovare degli accessori indispensabili e comodi. Tra gli accessori più diffusi ricordiamo i cuscinetti di ricambio, l’adattatore jack e la custodia.
Le cuffie si differenziano in diverse tipologie, ci sono gli auricolari in-ear, che si differenziano da quelli classici in quanto presentano un “gommino” sulla parte da inserire nell’orecchio. Proprio grazie a questo gommino, l’auricolare non resta appoggiato al canale uditivo, ma entra del tutto, così ci offre un maggiore isolamento e una migliore qualità dell’audio.
Queste cuffie hanno un padiglione grande, piatto e ricoperto di un materiale morbido, che si appoggia sulla superficie dell’orecchio. Sono consigliate per scopo domestico, quindi per ascoltare la musica o la tv. La sua qualità audio è sufficiente per questi utilizzi, ma non per un uso professionale. Il prezzo risulta più alto rispetto agli auricolari, ma è comunque nella fascia bassa ed economica.
Le cuffie circumaurali sono quelle che presentano invece dei padiglioni molto più grandi e imbottiti. Quindi l’orecchio rimane completamente isolato grazie all’imbottitura, essa offre un ascolto migliore e fa sì che l’altoparlante non vada a premere direttamente sull’orecchio. Permettendo un maggiore isolamento sono anche delicate sull’orecchio e hanno un’ottima qualità del suono. Sono cuffie usate dai professionisti della produzione musicale e audio. Esistono anche modelli economici. L’unico svantaggio delle cuffie in questione è che sono molto grandi, quindi scomode per chi le vuole utilizzare all’esterno.
Le cuffie aperte servono a isolare l’orecchio e offrono una riproduzione molto fedele e lineare delle frequenze. Mentre le cuffie chiuse permettono un ascolto intenso, anche se non realistico. Diciamo che per le registrazioni in studio, le cuffie chiuse sono d’obbligo. Perché chi canta può ascoltare in cuffia se stesso ed eventuali altre musiche.
Le cuffie semi-aperte sono un mix tra le due tipologie chiusa e aperta, sono cuffie professionali per la produzione audio, vengono chiamate popolarmente “cuffie da studio”.
Queste, come per gli auricolari, sono la versione senza fili che si collega col Bluetooth.
Le cuffie utilizzate dai DJ si presentano spesso con colori e fantasie particolari, solitamente vengono usate durante le esibizioni. Le cuffie da Dj presentano la caratteristica di avere i padiglioni che possono essere “ruotati”. Il loro scopo principale di queste cuffie è quindi di offrire comodità, ma anche praticità e un buon volume.
Le cuffie dedicate ai giocatori, servono per offrire il comfort ideale per un uso prolungato e sono dotate di sistema Sorround, questa è un’opzione per una migliore esperienza di gioco. Inoltre, con il microfono integrato, esse permettono di interagire con gli amici e gli altri giocatori.
Per poter ascoltare la TV non occorrono cuffie particolari, ma si possono usare anche gli auricolari. Ma se lo schermo risulta lontano da noi, è meglio utilizzare delle cuffie wireless o con cavi molto lunghi.
Le cuffie per chat presentano un microfono incorporato, proprio come quelle da gaming, ma gli utenti possono accontentarsi di modelli più economici, senza prestazioni audio particolari.
Le cuffie per mixare e masterizzare, sono acquistate in modelli circumaurali aperti o semiaperti. Questi modelli ci permettono di percepire tutte le frequenze, ed evitano la risonanza delle frequenze basse che di solito si crea all’interno del padiglione delle cuffie chiuse, soprattutto offrono un suono lineare e pulito.
Le cuffie circumaurali chiuse sono adatte per chi deve registrare una voce o uno strumento senza l’ausilio di cavi, difatti i modelli chiusi permettono di non ricevere alcun disturbo da rumori esterni.
Le cuffie antirumore sono quelle che, grazie alla loro particolare conformazione fisica e pongono una barriera tra i suoni esterni e l’ascolto. Perciò gli auricolari in-ear o anche delle cuffie circumaurali sono quindi isolanti, perché il gommino in un caso e l’imbottitura che circonda l’orecchio nell’altro, possono servire da schermatura tra l’ascolto e l’ambiente circostante. Quando si parla di cuffie antirumore, inoltre si intende anche un dispositivo che cancella i rumori esterni in modo attivo. Questa opzione si chiama cancellazione del rumore. Ovvero il funzionamento è questo, l’esterno delle cuffie andrà ad analizzare le onde dei rumori e l’interno ne riproduce l’esatto opposto.
Diciamo che non serve mai per i modelli a uso domestico e raramente in alcuni casi per le cuffie professionali. Per avere ottimi volumi d’ascolti, dei modelli richiedono potenza data da un amplificatore.
Chiaramente la pulizia regolare è un’ azione che diviene importantissima, difatti essa è importante almeno per 2 motivi. Prima cosa, ovviamente è una questione di igiene, le cuffie sono a diretto contatto con la pelle, seconda cosa almeno dureranno di più. Dovremo utilizzare una soluzione a base di alcol oppure di acqua ossigenata, prenderemo un panno umido e procederemo alla pulizia di ogni componente in modo sistematico e delicato. Dovremo eliminare i residui di polvere, cerume o capelli.
I materiali e la struttura sono decisamente gli elementi essenziali da valutare nell’acquisto di un paio di cuffie, soprattutto perché influenzano la durata e le stesse prestazioni delle cuffie.
Come abbiamo visto i più importanti che vanno a definire la qualità di un paio di cuffie sono importanti per la loro durata. I principali parametri sono la Frequenza. Essa è l’insieme dei suoni riproducibili dalle cuffie. Dovremo acquistare un paio di cuffie con frequenza tra i 5 e i 30 KHz. Impedenza. Questo termine ci indica la pulizia del suono emesso dalle cuffie. Perciò se vogliamo un suono pulito e cristallino, dobbiamo scegliere modelli che registrano valori che vanno da un minimo di 24 Ohm fino a un massimo di 600 Ohm. Driver. Il driver è sostanzialmente un piccolo altoparlante montato nel padiglione delle cuffie. Sensibilità. Questo valore serve a indicare il volume di uscita del suono espresso in decibel. I valori consoni si aggirano intorno ai 100 dB.
Sicuramente è bene valutare che le cuffie di marca e con una buona qualità audio sono le migliori, si possono anche acquistare a meno di 50 euro. Ci sono modelli che risultano più indicati per lo sport, per l’uso quotidiano e per l’uso professionale. A seconda di dove e come dovremo utilizzarle potremo valutare tra un’infinità di prodotti.
La distanza di utilizzo cambia in base al modello, ma in genere si aggira intorno ai 10/15 metri. Ci sono dei modelli che sono più sensibili a subire interferenze soprattutto in caso di muri portanti, mentre altri sono in grado di sostenere una buona resa anche durante l’utilizzo all’aperto.
La durata della batteria, come la distanza, cambia da modello a modello, solitamente tutti i modelli di auricolare Bluetooth sono dotati di un pratico box di ricarica, che ci permette di ricaricare le cuffie in poche ore e di ottenere anche 8 ore consecutive di autonomia. Di solito i modelli migliori, di marca e costosi possono offrire fino a 30 ore di durata senza interruzioni.
A seconda dei modelli ci sono diverse funzionalità, oltre che alla semplice presenza di un microfono esse sono dotate di sensori touch, questi ci permettono ad esempio di poter rispondere a una o più chiamate contemporaneamente. Ma anche di cambiare brano con un solo tocco o di mettere in pausa la musica.