Gli auricolari sono tra gli oggetti di elettronica più usati oggigiorno. Sinonimo di praticità e portabilità, chiunque ne conosce la funzione e come poterli utilizzare al meglio per l’ascolto dei nostri brani preferiti. In questo articolo parleremo della categoria specifica di cuffie che riguarda appunto la tipologia auricolari, inoltre considereremo un elemento non di poca importanza, il cavo. Non perdiamo altro tempo!
Gli auricolari, le cuffie più usate al giorno d’oggi.
Quante volte può presentarsi l’occasione giusta per ascoltare della buona musica? La risposta e questa domanda è certamente, tantissime. Sì perché persino nelle attività più disparate come una semplice passeggiata, una sessione di allenamento, un tragitto i treno o mentre leggiamo. Sarebbero infiniti gli esempi, eppure tutti accomunati da un unico elemento in questione, le cuffie. Perché scegliere gli auricolari? E che tipi esistono? Chiariamo subito questo punto.
Auricolari Earbuds, le tradizionali.
Forse i più conosciuti e diffusi fin dai primi modelli proposti ai vecchi walkman. Tutt’oggi hanno ancora tanto successo perché garantiscono una spesa contenuta per un prodotto che se scelto di qualità può offrire un giusto compromesso. Parliamo tuttavia di auricolari non estremamente performanti e in quanto a confort e comodità, potrebbero mostrare qualche pecca. Il posizionamento di questi auricolari è abbastanza semplice, andranno a poggiarsi appena sul condotto uditivo. Questo non garantirà di certo una buona stabilità, specie per i modelli dall’estremità tonda e prima di inserti in silicone. Per quest’ultimi, il confort sarà in parte ottenuto, ma in compenso, per ottenere una buona qualità dovremmo puntare su modelli dal costo assai più alto. Purtroppo non sono il top nemmeno per ciò che riguarda l’isolamento acustico e questo, in alcuni contesti, potrebbe risultare fastidioso.
- Pro: Economici, facili da reperire.
- Contro: Qualità audio abbastanza mediocre, comodità migliorabile, isolamento acustico quasi assente tranne in qualche modello dal prezzo più alto.
In-ear. Gli auricolari preferiti da tutti i target.
Se gli Earbuds faticano a confermarsi sul fattore qualità e comodità, gli In-ear riescono a sopperire a queste mancanze garantendo, dal canto loro, questo e molti altri punti a favore. Le ragioni per il quale le persone optano su questa tipologia di auricolari sono parecchie. Vediamo di scoprirne qualcuna. Per cominciare la loro maggiore stabilità e comodità è dovuta ad un posizionamento differente da quello descritto poco prima degli Earbuds. Infatti, gli In-ear andranno messi direttamente all’interno del canale uditivo e ciò favorirà non solo alla cuffia di stare ben salda, ma anche una percezione del suono estremamente migliore e profonda. L’intercambiabilità dei gommini in silicone, renderà i vostri auricolari anche più comodi, poiché sarà possibile sceglierne la misura più adatta alle nostre orecchie.
Gli auricolari adatti anche per lo sport.
Tra le varie attività, sarà praticabile anche lo sport a ritmo di musica. Gli In-ear sono particolarmente adatti in quanto garantiranno la giusta sensazione di solidità e non dovremmo preoccuparci di perderli strada facendo. Esistono modelli predisposti anche per l’utilizzo in acqua e alcuni risultano intaccabili anche alla polvere o al sudore. Davvero degli auricolari tosti! Ma il suono?
Stabilità ma anche qualità!
Per quanto riguarda la qualità del suono, gli auricolari In-ear non deludono. Selezionando modelli di fascia medio alta, non solo avremmo una buona qualità audio ma potremmo godere anche di un più che discreto isolamento acustico. Questo farà sì che l’utilizzo di questi auricolari si adatti anche in situazioni rumorose che potrebbero disturbare l’ascolto della nostra musica preferita. Altri modelli ancora sono considerati di top gamma, ci riferiamo a quelli con tecnologie avanzate chiamati In-ear Monitor. Sono utilizzati soprattutto dai professionisti o da chi comunque esige delle prestazioni al di sopra della media.
Attenti al corretto utilizzo degli auricolari.
Gli Earbuds così come gli In-ear in particolare, necessitano di una giusta presa di coscienza per ciò che concerne un uso corretto senza rischi. Se negli In-ear abbiamo riscontrato parecchi punti a favore, è importante sottolineare anche alcuni aspetti negativi che potrebbero condizionare il loro utilizzo nel tempo. La posizione particolare degli auricolari, essendo ravvicinati al timpano, se impostati ad un volume troppo alto (oltre il 70%) potrebbero compromettere le capacità uditive e diminuirle gradualmente. Inoltre, sempre per via della posizione, potrebbero incentivare la formazione di tappi di cerume. Quindi meglio non abusare e tantomeno regolate bene il volume ad ogni ascolto.
Elemento in comune tra Earbuds e In-ear. Il cavo.
Per quanto sul mercato ormai stiano prendendo sempre più piede cuffie e auricolari con sistema di connessione wireless, moltissimi continuano a prediligere la presenza di cavo. Vuoi perché il collegamento è intuitivo o perché a volte la qualità potrebbe risentirne in meglio, queste cuffie ancora non sono uscite di scena. Ma come assicurarsi che un paio di auricolari durino nel tempo?
Un filo resistente determina la durata delle vostre cuffie.
Si parla oggigiorno di fili rinforzati e di cavi anti groviglio, sono dettagli che potrebbero fare la differenza su un paio di cuffie dall’altro. Un modello di cuffie con un cavo fragile ed estremamente esile, col tempo potrebbe danneggiarsi e nella peggiore delle ipotesi spezzarsi nella giuntura che converge l’estremità dell’auricolare. Ecco che la soluzione a questi possibili inconvenienti è quella di affidarsi a modelli con un filo robusto, a volte meglio in tessuto che risulta essere più duraturo e più propenso a sopportare uno stress maggiore. Sarà difficile che si aggrovigli e tantomeno che si spezzi. Il nylon è il materiale più comunque, tuttavia andranno scelte le cuffie con un cavo in nylon doppio piuttosto che singolo. Infine, tra quelli più resistenti troviamo i cavi a spirale. Questi ultimi, però, saranno principalmente montati su cuffie di maggior grandezza come le On-ear e le Over-ear. Se il vostro acquisto si basa su auricolari, la scelta migliore sarà quella di puntare su cavi doppi o in corda intrecciati.
Conclusioni.
Basta poco per garantirvi un paio di cuffie resistenti nel tempo, sembrerà banale ma è proprio la consistenza del filo che andrà considerato come uno dei criteri fondamentali da tenere in considerazione al momento dell’acquisto. Affidatevi a marchi noti e scegliete anche in base alla robustezza del cavo, evitate quelli troppo sottili e i vostri auricolari saranno sicuramente più longevi di altri!